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Sicurezza a Salerno, i giovani del centrodestra: città allo sbando Attualità 

Sicurezza a Salerno, i giovani del centrodestra: città allo sbando

Salerno è sempre più travolta da una spirale quotidiana di microcriminalità, degrado urbano e assenza di risposte da parte delle istituzioni. Furti, aggressioni, spaccio e abbandono sono ormai la triste normalità, mentre l’amministrazione comunale resta ferma, incapace di intervenire in modo concreto.
A denunciare la gravità della situazione sono Michele Carillo, Antonio D’Arienzo, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale e Martina Manzo, coordinatrice di Forza Italia Giovani Salerno. I tre esponenti del centrodestra locale lanciano un attacco diretto al sindaco Vincenzo Napoli e alla maggioranza che governa la città, accusandoli di immobilismo e distacco totale dalla realtà.

“I cittadini non chiedono slogan, ma risposte”, afferma Michele Carillo. “E invece ci ritroviamo con un’amministrazione assente e con consiglieri che, pur di non disturbare il manovratore, propongono ‘protocolli di buon vicinato’ che finiscono per scaricare la responsabilità della sicurezza sui cittadini. È inaccettabile. La sicurezza è un diritto da garantire con azioni istituzionali, non un compito da improvvisare con gruppi WhatsApp e ronde fai-da-te.”
Secondo Carillo, il sindaco continua a sottovalutare la situazione, rifugiandosi in dichiarazioni generiche e fuori contesto: “Dire che il problema è ‘l’educazione’ o che ‘non abbiamo un esercito’ è solo un modo per giustificare l’inerzia. La verità è che mancano visione, coraggio e interventi seri. Salerno merita di più. Se non sono in grado di governare, abbiano almeno l’onestà di ammetterlo”.
Sulla stessa linea si inserisce Antonio D’Arienzo, che sottolinea come la crisi della sicurezza stia minando anche la tenuta economica della città:

“Scippi, aggressioni e degrado urbano non sono solo una minaccia per i cittadini, ma anche per il turismo e il commercio di prossimità. La stagione estiva è compromessa, e la città perde giorno dopo giorno credibilità e vivibilità. Servono interventi strutturali: più controlli, più presenza delle forze dell’ordine, manutenzione costante degli spazi pubblici. A peggiorare il quadro, si aggiunge una condizione generalizzata di degrado urbano: strade sporche, illuminazione insufficiente e una percezione diffusa di abbandono che alimenta disagio e paura. Salerno si presenta spesso distante anni luce dal modello di città sicura, curata e accogliente che dovrebbe ambire a essere”.
A rafforzare il coro delle critiche arriva anche Martina Manzo, coordinatrice di Forza Italia Giovani Salerno, che sottolinea il fallimento politico del centrosinistra salernitano sul tema della sicurezza: “La sinistra che governa Salerno da decenni ha perso il contatto con la realtà. Furti, aggressioni e degrado urbano mettono a rischio la tenuta sociale ed economica della città. La stagione turistica è compromessa e il commercio locale soffre. Serve subito un piano concreto con forze dell’ordine visibili, controlli continui, manutenzione degli spazi pubblici e illuminazione nei quartieri più esposti. Il tempo dell’inerzia è finito. Continuano a raccontare una città che non esiste più, mentre i cittadini vivono ogni giorno nel timore e nell’abbandono. È evidente che questo sistema di potere, chiuso e autoreferenziale, non è più in grado di garantire ciò che dovrebbe essere alla base del patto tra istituzioni e cittadini: la sicurezza. Come Forza Italia, chiediamo un cambio di rotta deciso: più investimenti nella videosorveglianza, collaborazione strutturata con le forze dell’ordine, e un’amministrazione che non si limiti a rilasciare dichiarazioni, ma che abbia il coraggio di affrontare i problemi con determinazione e pragmatismo.”
La nota congiunta si conclude con un appello forte e chiaro: basta parole, servono fatti. Salerno non può più aspettare.

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